“Inizió tutto nel 1895 quando il mio bis-nonno, proveniente da Genova, capì il potenziale di questo territorio con le sue dolci colline, e di quelle piccole manze dal pelo bianco che sembra velluto, la Fassona piemontese. Passo dopo passo imparó quale era la giusta alimentazione per farle ingrassare che unito a uno stile di vita tranquillo e rilassato contribuisce a rendere più gustosa e tenera la carne, oltre che genuina. Oltre a tutte le mansioni che servono per la crescita del bestiame, coltivazione di paglia fieno e cereali, si produceva e vendeva vino. Da qui il soprannome “Ciaputin”. Con il passare degli anni siamo riusciti ad isolare quelle poche stalle che mantengono uno standard di cura del bestiame come un tempo, collaborando a stretto contatto con loro, visto che si trovano tutte nella nostra provincia e spesso a pochi chilometri da Silvano d’Orba, per cercare un costante miglioramento, infatti alcuni capi vengono lasciati un po’ più di altri che invece ingrassano prima. Certo perché è il grasso che determina la tenerezza e il gusto della carne, soprattutto quello che si infiltra all’interno delle fasce muscolari, la cosiddetta marezzatura. Inoltre eseguendo noi tutti i processi di sezionatura, disosso e frollatura, abbiamo a disposizione un enorme baglio culinario da condividere con la clientela riuscendo anche a variare a volte dai soliti tagli di carne usati e riusati per mille ricette, magari facendo anche risparmiare.

Sana, tenera, gustosa e ben frollata sono le qualità immancabili del nostro prodotto.

Curiamo anche la parte della salumeria producendo insaccati, freschi e stagionati, usando esclusivamente suino pesante piemontese il quale, con la sua carne sostanziosa, ci permette di poter produrre affettati senza bisogno di aggiungere nitrati, glutine, lattosio o alcun tipo di conservante e colorante.”

                                                                        – Roberto Carlevaro